Vai al contenuto
Home » Tecniche di Bonifica dell’Amianto: Normative e Procedure in Italia

Tecniche di Bonifica dell’Amianto: Normative e Procedure in Italia

Introduzione

amianto-eternit

L’amianto, un tempo largamente impiegato in ambito edilizio e industriale, oggi rappresenta una grave minaccia per la salute umana. Le sue fibre, se inalate, possono provocare patologie anche letali. Per questo motivo, in Italia, la bonifica dell’amianto è regolamentata da norme stringenti, tra cui il Decreto Legislativo 81/2008 e le Linee Guida del Ministero della Salute, che impongono specifiche metodologie per garantire la sicurezza degli operatori e della collettività.

In questo articolo approfondiremo le principali tecniche di bonifica dell’amianto, distinguendo tra la rimozione di lastre integre e quella del materiale frantumato, illustrando le fasi operative e i protocolli di sicurezza richiesti dalla normativa.

SEZIONE 1: BONIFICA DI LASTRE INTEGRE

1. Analisi preliminare e predisposizione del piano di lavoro

  • Effettuare un sopralluogo per valutare lo stato delle lastre e individuare eventuali criticità.

  • Redigere un Piano di Lavoro (PdL) dettagliato da inviare all’ASL almeno 30 giorni prima dell’intervento. Il documento deve includere:

    • Descrizione delle operazioni previste.

    • Misure di sicurezza per la protezione di operatori e cittadini.

    • Tecniche di bonifica adottate (rimozione, incapsulamento o confinamento).

    • Procedura di smaltimento del materiale contenente amianto.

2. Preparazione dell’area di lavoro

  • Delimitare e segnalare la zona di intervento con cartelli informativi.

  • Installare barriere di contenimento statiche e sistemi di aspirazione per limitare la dispersione delle fibre.

  • Predisporre un’area di decontaminazione per il personale, dotata di docce e dispositivi di cambio abiti protettivi.

3. Trattamento preliminare

  • Applicare un incapsulante per impedire il rilascio di fibre durante la manipolazione.

  • Effettuare verifiche visive e tecniche per assicurarsi dell’efficacia del trattamento.

4. Rimozione controllata

  • Smontare manualmente le lastre evitando di danneggiarle, utilizzando strumenti idonei.

  • Ridurre al minimo il rischio di frattura per evitare la dispersione delle fibre.

  • Imballare le lastre in contenitori a tenuta ermetica o teli di polietilene e contrassegnarle come rifiuti pericolosi.

5. Pulizia finale

  • Aspirare accuratamente le superfici con dispositivi dotati di filtri HEPA.

  • Applicare incapsulanti per fissare eventuali residui di fibre.

6. Trasporto e smaltimento

  • Affidare il trasporto a ditte specializzate e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

  • Assicurarsi della completa tracciabilità del rifiuto tramite il Formulario Identificazione Rifiuti (FIR).


 

SEZIONE 2: BONIFICA DI AMIANTO FRANTUMATO

1. Valutazione iniziale e redazione del piano di lavoro

  • Condurre un’analisi per determinare la concentrazione di fibre disperse.

  • Elaborare un PdL che includa:

    • Misure di contenimento per evitare dispersioni.

    • Procedure operative per la rimozione e pulizia.

    • Strumenti e sostanze chimiche da utilizzare.

2. Isolamento dell’area di intervento

  • Sigillare la zona con teli in polietilene ancorati ermeticamente.

  • Creare un sistema di aspirazione con filtri HEPA per mantenere una pressione negativa e impedire la fuoriuscita di fibre.

3. Pre-trattamento del materiale

  • Nebulizzare acqua miscelata con incapsulante per ridurre il rilascio di fibre.

  • Ripetere il trattamento durante le fasi di bonifica se necessario.

4. Raccolta dei frammenti

  • Raccogliere manualmente i pezzi utilizzando attrezzi antiscintilla per evitare ulteriori rotture.

  • Depositarli in contenitori ermetici certificati.

5. Sanificazione dell’area

  • Aspirare tutte le superfici con apparecchiature dotate di filtri HEPA.

  • Utilizzare detergenti specifici per eliminare eventuali residui.

  • Eseguire un controllo ambientale post-bonifica con analisi di laboratorio per verificare l’assenza di fibre.

6. Trasporto e smaltimento

  • Conferire i rifiuti presso impianti autorizzati seguendo le procedure previste.

  • Conservare tutta la documentazione relativa, inclusi formulari e autorizzazioni.


 

Conclusione

La rimozione e bonifica dell’amianto richiede un approccio altamente specializzato, rispettoso delle normative e attento alla sicurezza. Ogni fase del processo deve essere eseguita con meticolosa attenzione per prevenire la dispersione delle fibre e garantire un ambiente sicuro per operatori e cittadini. Attraverso il monitoraggio costante e l’uso di tecnologie avanzate, è possibile eseguire interventi efficaci, riducendo al minimo i rischi sanitari e ambientali.